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Tornietto per gomme spugna

By Tittopower

Eccoci quà con un altra realizzazione !
La necessità di un tornio per le gomme non era essenziale perchè ho sempre utilizzato allo scopo il mitico Ceriani, ma ahimè come si riduce ogni volta che si rifila anche di poco qualche gomma, poi si impiega tanto tempo a farlo tornare pulito. Direi che è stata questa la prima causa che mi ha spinto a costruire questo tornietto, la seconda senz'altro la sua possibile portatilità sulla pista nel caso di bisogno.
Per la tornitura delle gomme in spugna o neoprene ho sempre utilizzato il metodo della lama controrotante, ed avendo sempre ottenuto ottimi risultati non vedo perchè non continuare con questa modalità che ritengo restituisca una finitura eccellente della gomma oltre che a una ottima precisione della misura. Ovviamente dovendo costruire un dispositivo portatile non si può eccedere con la potenza e le misure, ma vi sono componenti che ho trovato molto adatti allo scopo operanti a 12 Volt con potenza adeguata.

Si parte con la progettazione e con un disegno di massima giusto per non commettere errori grossolani, il tornio è predisposto per accettare tutte le misure di ruote dalle slot car e scale 1/24 fino alle gomme della categoria 1/8. In genere durante la realizzazione si effettuano le correzioni necessarie che servono e che a tavolino non sempre sono individuabili. Il disegno servirà per l'acquisto dei materiali per cui è meglio perderci un giorno o 2 in più per verificare tutto piuttosto che poi dover fare nuovi acquisti.

Ora però di fronte alla parete principale non è possibile commettere errori, i motori e le quote devono essere esatte e corrispondenti ad altre parti in costruzione e occorre rispettare tutte le misure durante la realizzazione...ma a questo una volta fatto il disegno ci pensa la CNC...

Per prime vengono realizzate le parti in foto, le 2 pareti verticali sono realizzate con CNC mentre la base è realizzata con fresa manuale.

Il motore principale di traino del mandrino è un 550 mabuchi, capace di operare a 2-300 W e con un regime di giri di circa 7500/min, in questa realizzazione verrà utilizzata una riduzione di 1:3 per la trasmissione per cui avremo un mandrino che gira circa a 2500 rpm.

Per la realizzazione del mandrino ho optato per un portapinza ER16 con gambo 10mm, il gambo è sorretto da un supporto con 2 cuscinetti obliqui, segue la puleggia ed una molla per tenere sempre uniti i cuscinetti.

La trasmissione ed il mandrino principale sono operativi, un breve run mi da la conferma che i giri esono giusti così come la tensione della cinghia e dei cuscinetti.

Il supporto cuscinetti viene studiato in modo che il cuscinetto sia ben riparato dai trucioli e dalla polvere generata, nel mandrino viene utilizzata una pinza da 10mm.

Viene ora montato un piccolo motore passo passo o stepper per dare il movimento al carro trasversale, sull'albero di uscita è applicato un giunto elastico su cui si innesterà la madrevite.

Le slitte sono realizzate in alluminio anticorodal con fresa a 60 gradi a coda di rondine, la vite è una comune barra filettata non zincata da 8 x 1,25mm.

Entro la slitta superiore viene fissata la chiocciola realizzata in bronzo per una lunga durata anche senza lubrificazione.

Viene realizzata quindi anche la slitta trasversale con il supporto per il secondo motore e la lama controrotante.

Il movimento trasversale è vincolato al supporto inferiore della slitta con 2 cuscinetti reggispinta da 6mm.

Il motore per la lama è inizialmente un mabuchi da 36mm (verrà poi sostituito).Si tratta in pratica di un altro mandrino questa volta porta-lama. La lama è da 50mm di diametro e 2 mm di spessore. L'albero della lama opera indipendente su un albero di 10mm e 2 cuscinetti e viene trascinato tramite un giunto dal motore. Questa lama opera a 10-15.000 giri e verrà poi coperta durante l'uso.

Viene ora montato il circuito di controllo del motore stepper della slitta trasversale. Il controller è un regolatore di velocità e direzione specifico per questi motori e viene controllato tramite pulsanti e ponticelli, necessita di 2 alimentazioni distinte di 5 e 12-40volt per funzionare, nel nostro caso verrà utilizzato a 12 Volt.

Viene quindi realizzato il pannellino frontale dei comandi principali, un interuttore generale e tre pulsanti per il controllo della slitta. In realtà la slitta opera da sola scorrendo a destra o sinistra una volta premuto il pulsante, a noi occorrerà solo fare in modo di utilizzare la parte di corsa necessaria a seconda della larghezza delle gomme, se eventualmente sbagliamo ci sono dei fine corsa sulle slitte che proteggeranno il tutto.

La parte contenente i circuiti e la trasmissione diventa piuttosto affollata alla fine. Per l'alimentazione viene utilizzato un connettore XT60, il circuito stampato rosso che si intravede è un regolatore PWM da 40A per regolare la velocita del mandrino e della lama. Il circuito stampato sul pannello dei comandi serve a reggere i pulsanti e a trasformare anche i comandi destra-sinistra in finecorsa. Vi è anche un circuito riduttore da 12 a 5 volt per la logica del controller stepper. Il tornio può essere alimentato con tensioni da 10 a 24Volt, io utilizzerò una 3S lipo da 5000 mAh 30C. In condizioni di utilizzo il tornio consuma circa 350W massimi, quindi circa 30 A vengono prelevati dalla batteria o da eventuale alimentatore.

Ci siamo quasi, in questa condizione vengono effettuati tutti i test di funzionamento prima di procedere alla chiusura e rifinitura...tutto ha funzionato bene subito !!!

Per la regolazione delle guide vengono utilizzati grani e dadi da 2mm, come lardone viene utilizzata della vetronite senza rame da 1mm.

Dopo la prima prova di tornitura e immenso imbrattamento della slitta trasversale ho deciso di dotare la slitta di protezione per i trucioli, si tratta di un soffietto in gomma tagliato di misura.

Sulla slitta trasversale viene inciso un righello per avere idea della dimensione su cui è posizionata la lama per non commettere errori grossolani o regolarsi per la misura da tornire.

Il tornio è completato e pronto all'uso. Il motore della lama è stato sostituito con un reedy da 14 spire in quanto il mabuchi bianco non era in grado di reggere grossi sforzi, per il resto al momento funziona tutto bene e con la batteria da 5000 secondo i calcoli si possono tornire circa 10 treni di gomme.

L'utilizzo sul campo del tornio sopra descritto è sempre avvenuto con facilità ma con il tempo e la necessità di ridurre il volume degli equipaggiamenti al seguito durante gli spostamenti si è fatta strada l'idea di costruire un qualcosa di piu semplice e portatile ma che potesse ugualmente essere estremamente fruibile.

Ecco quindi nascere il tornietto mini, adatto a tutti i tipi di gomme dalla 1/12 alla 1/8 e dalle dimensioni da entrare al posto di uno dei cassetti delle valigie classiche da modellismo della Poly Butler.
Il tornietto utilizza un motore outrunner da 500Kv e 600W E da un regolatore brushless da 120A, il tutto comandato da un servo tester e batteria 3S 5000 mAh. I giri delle ruote si attestano quindi sui 5500 rpm. Come utensile da tornitura viene utilizzata una lama da taglio mattonelle dei seghetti alternativi. Il banco utilizza una vite da 8 mm passo 8 comunemente usata nelle stampanti 3D. Nella parte inferiore, un blocco di polizene di 160 x 100 x 40 fresato dal pieno è contenuta l'elettronica. Questo tornio si è mostrato molto efficiente e facile da utilizzare, soprattutto da trasportare.
Agosto 2016.

Luglio 2014, Agg Agosto 2016, Tittopower

Le operazioni svolte nell'articolo possono provocare danni notevoli agli apparecchi e alla persona qualora chi le esegue non abbia una certa familiarità con l'elettricità, la meccanica, l'elettronica ecc.. ci si astenga quindi eventualmente dal metterle in pratica qualora non si abbia affinità con le materie predette. In ogni caso lo scrivente non si ritiene responsabile di eventuali danni provocati dai progetti e dal loro utilizzo a cose e/o persone.

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