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Recelling trapano Parkside

By Tittopower

Qualche tempo fa acquistai questo trapano alla catena LIDL. Si tratta di un ottimo utensile a 24Volt in grado di forare facilmente qualsiasi materiale grazie al motore elettrico di buona potenza e al riduttore meccanico a 2 velocità. E' dotato anche di percussore che ho trovato molto efficace quando mi è servito per fare fori da 12 mm su muro per inserire tasselli. Ha un mandrino che porta punte fino a 13mm con dispositivo di blocco per il serraggio. Sul corpo è presente una livella per forare perpendicolarmente e di un segnalatore di batteria scarica. Purtroppo il tallone di achille di questo apparecchio è la batteria che è di tipo NiCd da 1500mAh. Nei primi tempi devo dire che si è comportata bene, discreta durata e buona resa, ma nel giro di una decina di cicli ha perso già buona parte delle sue caratteristiche oltre che presentare un forte effetto di autoscarica.
Provare a sostituire le celle con altre di buone caratteristiche quali le sanyo è ormai diventata un impresa poichè tali celle sono difficilmente reperibili, inoltre essendo necessarie 20 celle saremmo di fronte ad una spesa di oltre 60 euro. Potremmo ottenere però una capacità leggermente superiore di circa 1700 mAh che non guasterebbero...
In occasione di una prova con alimentatore da banco ho però notato che il trapano assorbe a vuoto circa 8A equivalenti a 200W, una potenza che mi è sembrata enorme solo per tenere in moto questo apparecchio. Ulteriori prove sotto sforzo hanno mandato a fondo scala l'amperometro da 40A senza tanti problemi, per cui mi sono reso subito conto del motivo della decadenza delle batterie originali che sicuramente non essendo di qualità non sono in grado di sopportare per molto queste correnti.
Occorreva quindi pensare a qualcosa di meglio per alimentare questo trapano.....

La batteria è monoblocco in pastica molto robusto, ha sul posteriore un dispositivo di aggancio/sblocco per estrarla e una volta inserita diventa un corpo unico con il trapano, il suo peso è di circa 1200 grammi.

Una volta tolte le viti di serraggio la batteria si può facilmente aprire in 2 parti ed il suo interno si presenta in questo modo

Una volta rimosse le batterie originali mi sono trovato di fronte ad un contenitore discretamente spazioso. A questo punto però sinceramente non sapevo cosa fare. Una cosa però era certa, erano necessarie delle batterie di ottime caratteristiche e grande corrente, per cui non si scappa, occorre usare batterie LiPo o A123. La soluzione con batterie A123 è stata subito scartata in quanto nel contenitore sarebbero entrate solamente 7 celle con capacità di 1100mAh, per cui mi sono orientato sulle LiPo da modellismo.
Avevo pensato a questo punto di rifare completamente il contenitore batterie, cosa fattibile in quanto le guide di aggancio sono dritte e il sistema di collegamento elettrico molto semplice ma al momento ho rimandato questa soluzione magari per una seconda batteria di riserva quando ne avrò bisogno.

Ho deciso quindi di acquistre delle LiPo nanotech della massima capacità inseribile nel contenitore e ho trovato questa coppia composta di un pacco da 4 ed un pacco da 3 celle da 2250 mAh che messe in serie danno una tensione nominale di circa 26 Volt e una tensione a piena carica di 29,4 Volt. Sono batterie capaci di erogare 65-130C di corrente di scarica quindi in teoria possono dare 145A continui e 290 di picco, ma più ragionevolmente come ho avuto modo di vedere nell'uso pratico questi dati vanno ridimensionati circa del 50%....rimangono comunque tranquillamente disponibili 70A che non sono niente male per una batteria così piccola. Il grosso vantaggio di queste batterie è anche quello di poterle ricaricare in maniera molto rapida, sono in grado infatti di essere caricate senza riscaldamenti a correnti di 5C per cui fornendo loro 10A si riesce ad averle pronte in poco più di 10 minuti

Questo tipo di batterie va assolutamente caricata con apposito caricatore, esso controlla durante la fase di carica che nessuna cella oltrepassi la soglia di 4,20 volt, se ciò non avvenisse le celle potrebbero facilmente esplodere o incendiarsi, per cui è IMPERATIVO per chi le vuole utilizzare acquistare ed usare solo caricatori specifici di qualità e sicuro funzionamento. Le batterie LiPo non sono bombe pronte a scoppiare come molti pensano ma siccome contengono molta energia e sono in grado di sprigionarla tutta in pochi secondi bisogna abituarsi a trattarle e a comportarsi in un certo modo, fatto questo restituiscono grandi prestazioni con costo tutto sommato contenuto, il prezzo delle 2 batterie descritte è di circa 50 euro.
Il contenitore viene quindi dotato di connettore di bilanciamento da collegare al caricatore. Il numero di contatti necessario per una batteria a 7 celle è di 8 contatti per cui sarebbe bastato un connettore tipo seriale PC a 9 poli, ma siccome per le bici elettriche utilizzo il 15 poli della porta gioghi ho utilizzato questo per non dover rifare i cavi che già avevo.

Una volta cablate le batterie in serie e collegati i cavetti di bilanciamento il contenitore si presenta in questo modo. Sui lati del contenitore è presente uno strato di neoprene di 3 mm che tiene ferme le batterie con leggera pressione in modo da non permetterne il movimento una volta chiuse.

Una vista anche da altra angolazione

Particolare del collegamento del connettore per il bilanciamento

Ora occorre riutilizzare una parte del caricatore originale per avere a disposizione un sistema di connessione per la ricarica. Il caricatore originale prevede un trasformatore da 220 a 24V che alimenta il blocco in foto che è propriamente il caricatore per le celle NiCd (fra l'altro si puo dire che non è un gran caricatore in quanto si tratta di un banale timer con un 4060....), ora il circuito non serve e viene eliminato e messo da parte

Al posto del circuito sono connessi semplicemente 2 fili sulle lamelle dei contatti per connettersi al caricabatterie specifico.

Qui possiamo vedere la batteria in carica connessa tramite l'adattatore originale dotato di 2 fili ed il cavo di bilanciamento. Sul dispaly si vede in tempo reale la dinamica di ricarica, la tensione di ogni cella ed eventuali problemi presenti se dovessero insorgere durante il processo di ricarica.

Durante il primo utilizzo del trapano con la nuova batteria ho potuto immediatamente notare un notevole maggior spunto di avviamento ed un più elevato numero di giri dovuto alla tensione leggermente più alta. La forza restituita nelle operazioni di foratura è mostruosa, sembra di avere in mano un trapano elettrico alimentato da rete ! Beh ora speriamo di non fare fuori il motore....
Le celle LiPo lavorano molto bene fino a una cpacità prelevata di 2000 mAh e riescono a dare un periodo operativo doppio rispetto a prima, le NiCd a causa del sottodimensionamento riuscivano evidentemente a dare solo 1000 mAh. L'indicatore di carica presente sul trapano è tarato in origine per le batterie NiCd quindi non è da considerarsi attendibile con le batterie LiPo. Tuttavia ho notato che l'accensione dei 3 led avviene ai seguenti voltaggi: Led verde=22V, led giallo=21V, Led rosso=20V, per cui con batterie LiPo è bene interrompere l'utilizzo del trapano non appena si vede venire meno la spia verde, il che ci dice che le celle sono a poco più di 3 Volt. Quasi sicuramente il dispositivo segnalatore è tarabile dall'interno o modificabile per cui quando mi capiterà di aprire il trapano vedrò di ottenere una indicazione più adatta alle attuali batterie.

NOTA: le batterie Litio in generale non amano essere scaricate troppo, per una lunga durata occorre prelevare non oltre l'80% della capacità massima ed in ogni caso è bene non scendere sotto i 3V/cella pena deterioramento con rigonfiamento delle stesse. Se si presenta una condizione di rigonfiamento non bisogna tentare di ricaricare la batteria in quanto molto pericoloso, occorre metterla fuori servizio e poi conferirla negli appositi centri di raccolta.

Photo By HTC DesireX

Maggio 2013, Tittopower

Le operazioni svolte nell'articolo possono provocare danni notevoli agli apparecchi e alla persona qualora chi le esegue non abbia una certa familiarità con l'elettricità, la meccanica, l'elettronica ecc.. ci si astenga quindi eventualmente dal metterle in pratica qualora non si abbia affinità con le materie predette. In ogni caso lo scrivente non si ritiene responsabile di eventuali danni provocati dai progetti e dal loro utilizzo a cose e/o persone.

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