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Fai da te: riparare il rasareba

Non mi è mai piaciuto disfarmi delle cose che acquisto se non quando non c'è proprio più nulla da fare !!
Anzi, spesso e volentieri riuscire a riparare o sistemare le cose mi diverte, mi stimola a imparare e mi permette notevoli risparmi...non trascurando il fatto che più riusciamo a far durare un oggetto in nostro possesso e più contribuiamo a diminuire lo sfruttamento delle risorse del pianeta.

La settimana scorsa sono andato a rasare il prato del suocero. Rasare non è la parola esatta in quanto in certi punti l'erba era alta quanto una persona. In tali condizioni il mio povero tagliarba, un Oleomac del 1996 con motore Briggs & Stratton da 3,5 CV e lama da 42 cm ha fatto più che il suo dovere, avanzando prima a ruote davanti alzate di 20 cm e poi a altezza di taglio. Che dire ci sono volute 6 ore di duro lavoro per la povera tagliaerba (e per me !!!) per averla vinta su quella piccola foresta.
Una volta tornato a casa, come sempre tutti dovremmo fare, ho dato una controllata al tagliaerba, per pulirlo e riporlo. Nell'ispezionare la parte inferiore mi sono però accorto che un bel pò di fili e sporcizia si era attorciliata alla parte superiore dell'albero vicino al motore. Ho provveduto alla eliminazione ma con dispiacere ho scoperto che da quel punto trafilava olio.

La quantità di olio che trafilava non era notevole, circa 3-5 ml in una notte, ma il problema andava risolto !! Non avevo mai aperto un motore di tagliaerba ma soprattutto non avevo cognizione di come fosse assemblato essendo un 4 tempi. Un po di timore quindi c'era nel procedere, ma il fatto che il tagliaerba ha 12 anni di attività mi ha incoraggiato con la più tradizionale delle frasi: o la va o la spacca...

Ecco quindi che si procede con lo smontaggio del motore dal telaio scatolato in lamiera. Questa operazione non è difficile una volta individuate le viti che tengono il motore al telaio, in questo caso sono 3. Prima di prelevare il motore dal telaio occorre smontare la lama, il filo dell'acceleratore ed il freno/ferma motore. Ricordo che il motore gira in senso antiorario quindi la vite che trattiene la lama ha un normale filetto destroso.

Come si vede dall'etichetta e dalle condizioni del telaio il tagliaerba ha 12 anni. Appena acquistata è stata completamente smontata, il telaio è stato sabbiato poi portato a zincare per poi essere riverniciato. Come potete vedere dalle screpolature che mostrano il fondo colore metallo la zincatura si è dimostrata di ottima qualità. Le frecce indicano i fili che è necessario staccare dal motore per poterlo asportare.

Si possono notare i 3 fori con cui il motore è fissato al telaio, l'albero su cui era fissata la lama, il tappo (sede quadra) di estrazione dell'olio motore. Ora occorre estrarre i liquidi ancora presenti nel motore. Ho fatto scaldare il motore prima di smontarlo così è stato più facile estrarre l'olio, l'ho estratto dallo stesso tappo di riempimento visto che il motore è poco pesante e maneggevole. Ho poi estratto la benzina nel serbatoio.

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Prima di aprire il motore, ho cercato di capire che cosa provocava la perdita di olio, ho quindi ripulito quello che avrei detto essere un cuscinetto che si è invece rivelato essere un paraolio. Le sigle 841-843 e IP6 impresse su di esso non mi hanno dato precisazioni. Dopo un attento esame del paraolio per quanto riguarda le sue misure, soprattutto dopo avere constatato che era disponibile in commercio una misura adatta (35/22/8) ho deciso di procedere.

Le viti da smontare per aprire il motore sono le 5 indicate dalle freccie, ma quì è arrivata una sorpresa, sono viti in pollici ! Il diametro della testa è di 9,3 mm che non so a quanto corrispondano in pollici, ma non sono certo il massimo da poter essere svitate con le chiavi tradizionali in mm. Il gioco della chiave 10 era infatti troppo alto con il rischio di rovinare le teste senza poterle svitare. Ho creato quindi con un foglio di ottone da 0,3 mm una lamella con cui ho rivestito le teste delle viti per portarle a un diametro di 10 mm...a questo punto non è stato difficile svitarle...

Una volte rimosse le viti viene la parte più delicata e interessante, l'apertura del motore.

Ho iniziato a battere piano piano con un martello plastico la parte sorretta dalle viti estratte (carter) e il motore si è aperto con facilità. Dopo avere aperto di un cm il tutto ho ispezionato quanto era visibile e ho visto che non si presentavano difficoltà particolari o pezzi che cadevano. Asportare completamente la parte del motore non è stato comunque facilissimo, ho dovuto più volte procedere a carteggiare l'albero per riuscire a estrarre il carter del motore.

Sono rimasto molto sorpreso nel vedere quanto fosse semplice la costruzione di questo briggs.....una sola fusione in un unico materiale lavorato, stesso materiale in cui scorre anche il pistone, gli spingivalvola, l'albero a cammes e l'albero motore. Non c'è un cuscinetto e questo è stata una sorpresa sinceramente...tutto striscia sul materiale di fusione lavorato. Nonostante non ci siano cuscinetti le parti mobili non hanno praticamente segni di usura o giochi...incredibile !! L'unica parte usurata è il paraolio, ma è sicuramente stato danneggiato da corpi esterni. Per il reso questo motore direi che può lavorare ancora diversi anni...

Anche le parti in plastica quali l'ingranaggio dell'albero a cammes e le cammes nonchè lo sparaolio sono in perfette condizioni ! Si notano le sedi dell'albero motore e dell'albero a cammes che non hanno cuscinetti, lavora direttamente acciaio su alluminio.

Quando ho smontato le parti interne del motore le ho candidamente estratte e messe in fila sul banco di lavoro. Solo dopo averlo fatto mi ha colto un colpo di angoscia! Mi è infatti venuto in mente che il motore era a 4 tempi e quell'ingranaggio sull'albero motore e quello delle cammes dovevano ingranarsi in uno ed un solo modo per fare funzionare il motore....ed io non mi ero segnato nulla di come era montato. Per un attimo ho pensato di arrendermi poichè credevo fosse impossibile rimontare il motore correttamente...ma poi ragionando a freddo mi sono domandato come facessero a montare in fabbrica quei motori...dovevano avere dei riferimenti per il montaggio. Ho osservato attentamente tutto quanto, ho fatto girare il motore a mano cercando di capire come si sviluppavano le 4 fasi e poi ho provato a montare il tutto secondo quanto la logica mi suggeriva. La logica mi ha consigliato bene e ho notato in seguito che sull'ingranaggio dell'albero motore era presente un puntino, il quale deve corrispondere ad uno scavetto nell'ingranaggio dell' albero a cammes. Fatto questo non rimaneva che sostituire il paraolio.

Il paraolio non è stato difficile da estrarre ne da rimontare. L'albero ha un diametro di 22,25 mm ed il paraolio è invece un 22, quindi serra parecchio...anche il vecchio dava idea di essere molto serrato in quanto ha lasciato un leggerissimo solco sull'albero motore nel punto in cui scorre. Peccato non si trovino più paraoli con corpo in ferro...mi sembravano più robusti. Prossimamente penso che inserirò una flangia fra la lama e il paraolio in modo da proteggerlo.

Prma di richiudere il tutto una buona lubrificata a tutte le parti mobili, una spalmata di guarnizione liquida (pasta rossa) sul profilo di contatto fra i carter, la guarnizione pare ancora buona, ma meglio anche un po di pasta.

Il motore è pronto per essere rimontato, l'operazione è più facile e rapida che non lo smontaggio, poi riempiamo con i liquidi come da libretto istruzioni, 3 colpi alla valvola spingibenzina ed il motore si avvia al terzo colpo !!! Un po di fumo mi fa pensare ad un errore ma poi smette...era un residuo evidentemente incanalato nel cilindro durante il maneggio del motore. Per fortuna avevo trovato il punto corretto di inserimento dell'albero a cammes.
Il rasaerba è tornato in perfetta forma, spero mi duri ancora tanto e spero che questa descrizione possa facilitare il lavoro di altri che devono effettuare lo stesso tipo di riparazione.

Siccome ho ricevuto alcune richieste relative al montaggio della tiranteria del carburatore, ho inserito anche una immagine di come il tutto deve essere montato per funzionare correttamente, con una descrizione delle parti.
A: Leva comandata dalla ventola del motore, assume una posizione diversa a seconda del numero di giri del motore
B: Leva di comando della farfalla del carburatore, la posizione della farfalla è il risultato dell'equilibrio fra la forza esercitata dalla molla C e la forza della leva A, la quale apre maggiormente la farfalla in caso di sforzo del motore.
C: Molla di comando numero giri motore o acceleratore.
D: Meccanismo o rinvio frizionato dell'acceleratore.
E: Cavo di comando acceleratore (sul mio modello non era presente in origine)
F: Gancetto di collegamento fra la leva A e la farfalla B, nonchè punto di attacco della molla C.
G: Bocca del carburatore su cui va montato il filtro di aspirazione aria.
Tutto il gruppo in foto è fissato direttamente sopra il serbatoio con cui fa corpo. E' importante che la molla C ed i meccanismi di comando della farfalla B siano sempre puliti e non ostacolati nel loro movimento da oggetti estranei. La molla C non va alterata e in caso di rottura va sostituita con ricambio originale altrimenti il funzionamento del motore ed il numero di giri diventano molto irregolari e fuori specifiche. Senza la leva A ed il collegamento come in foto il motore non può funzionare poichè la farfalla assume una posizione di bilanciamento fra la forza che noi diamo tramite E e la controforza di A, questo sistema permette di mantenere costanti i giri motore quando il tagliaerba incontra uno sforzo. Se anche in condizioni di perfetto funzionamento dei leveraggi comando acceleratore si riscontra una rotazione irregolare del motore è bene controllare che non ci sia sporcizia nella zona di lavoro interna della leva A (che deve potersi muovere libramente), controllare che il filtro di aspirazione sia pulito e sostituire le guarnizioni del carburatore. Esiste un Kit specifico guarnizione carburatore dal costo di pochi euri e di facile montaggio in pochi minuti. Avevo seri problemi di funzionamento irregolare sul mio motore (spente improvvise, spente sotto sforzo, bassa potenza) ed ero quasi deciso a comprare un tagliaerba nuovo, ma poi proprio con il solo kit guarnizione carburatore il tutto è tornato a funzionare come da nuovo.

By tittopower Giu - 2008

Le operazioni trattate nell'articolo possono provocare danni notevoli alla persona e alla meccanica qualora chi le esegue non abbia le capacità e le giuste attrezzature per eseguire quanto descritto... ci si astenga quindi eventualmente dal metterle in pratica qualora non ci si senta sicuri di quanto si sta facendo. In ogni caso lo scrivente non si ritiene responsabile di eventuali danni a persone o cose conseguenti allo svolgimento di attività quali quella descritta.

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