Una cosa molto utile per la reflex è il comando per lo scatto remoto, il quale permette di scattare una o più foto tramite un piccolo dispositivo ad essa collegata, che in qualche modo replica a distanza la funzione del tasto di scatto. Il comando remoto è utile per non trasmettere vibrazioni o movimenti alla macchina al momento dello scatto, cosa che può facilmente succedere anche quando la macchina è piazzata su un cavalletto.
Ci sono 3 tipi di scatto remoto supportati dalle macchine attuali, elettrico, a infrarossi, comandato da pc.
Il migliore è senza dubbio lo scatto da pc, cosa che avviene tramite un programma in dotazione ed il normale cavo USB, in questa modalita è possibile regolare molti parametri della macchina oltre che a scattare le foto, un vero peccato che non vi sia possibile vedere quello che inquadra la macchina....
Il comando ad infrarossi può essere comodo poichè opera in assenza di fili, ma ha lo svantaggio di dovere essere azionato da davanti alla macchina essendo il sensore apposito in questa posizione.
Alla fine il più pratico risulta il comando a filo, il quale può essere autocostruito con facilità ed in poco tempo.
Nel mio caso trovandomi in ferie e non avendo voglia di recarmi a comprare i componenti magari più adatti non senza il rischio di trovare tutto chiuso, mi sono arrangiato con quanto ho trovato in giro in officina. Dopo avere rimediato i pochi componenti che servono ovvero 2 pulsanti, 1 interuttore e uno spinotto streo da 2,5 mm mi trovavo con il problema del contenitore adatto allo scopo. Dopo una oretta di ricerca mi è caduto l'occhio su un mattoncino lego del mio pupo e lì è scattata l'idea.
Il collaudo ha dato subito esito positivo, ora non rimane che utilizzarlo sul campo nelle situazioni che lo richiedono.
Ago 2007 by Tittopower
Le modifiche trattate negli articoli possono provocare danni notevoli all'hardware e alla persona qualora chi le esegue non abbia una certa familiarità con l'elettricità, la meccanica, l'elettronica ecc.. ci si astenga quindi eventualmente dal metterle in pratica qualora non si abbia affinità con le materie predette. In ogni caso lo scrivente non si ritiene responsabile di eventuali danni provocati dai progetti e dal loro utilizzo a cose e/o persone.