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Nuova versione Lite del cpu simulator !

Dopo un intenso sforzo produttivo compiuto per progettare e costruire il simulatore versione 2.0 ecco una nuova versione questa volta di piu semplice realizzazione, ma con alcuni punti che ne permettono un migliore sfruttamento.
In primo luogo è stato implementato anche il supporto per i dissipatori per Pentium 4, per la qual cosa è stato necessario riprogettare lo zoccolo simulatore in modo da renderlo compatibile anche con le piattaforme maggiormente in uso (370 - AMD) al momento. Per ottenere questa intercambiabilità ho dovuto ricorrere ad una costruzione leggermente piu macchinosa, vista la totale differenza nel fissaggio dei dissipatori P4. Pertendo quindi dalle basi e dalle misure utilizzate in precedenza, e considerata la differenza esigua nelle quotature rilevate dai datasheet, ho ritenuto di costruire in primis uno zoccolo adatto ad AMD e poi su questo aggiungere degli attacchi compatibili P4. Costruire un sistema fresato dal pieno non è conveniente in questo caso in quanto poi non si riuscirebbero a montare i dissipatori AMD di grandi dimensioni a causa degli ingombri degli attacchi Intel.
La soluzione è stata allora incerta fra l'utilizzo del telaio fissato alle mainboard P4 e la sua ricostruzione...ma poi dopo una analisi ho preferito fidarmi (come sempre) del caro vecchio alluminio piuttosto della cedevole plastica. Con sole 2 alette fissate con 2 viti è stato possibile simulare il telaio Intel in maniera ottimale. Per la rilevazione della temperatura del core ho utilizzato sempre il sistema precedente, impostando questa volta una piu bassa temperatura di intervento della protezione fissata in 75°. Stessa esecuzione invece per quanto riguarda la protezione meccanica. Un'altra miglioria è invece stata fatta a livello della posizione del componente che simula la cpu, il famoso mosfet. In questa realizzazione infatti esso è stato reso mobile di qualche millimetro, e questo per compensare la non coincidenza fra il centro meccanico ed il centro termico del componente. Tale particolarità serve a consentire un migliore accoppiamento con i dissipatori P4 per i quali sono previsti punti di spinta simmetrici e lontani dal centro del processore.
Detto questo passo come al solito ad una cronologia della costruzione accompagnata da immagini.

Il socket visto da sopra e di profilo

Occorre in primo luogo realizzare lo zoccolo interno con le esatte misure dei denti di ritegno, poi ad esso si applicano le pareti principali che faranno anche da supporto ai dissipatori AMD del tipo fissabili con le 4 viti.

Il socket ed il telaietto P4..... poi in alluminio

All'inizio avevo pensato di fissare al posto giusto il telaietto originale, ma poi siccome toccava leggermente nei denti di fissaggio ed inoltre presentava una consistenza molto precaria per poter sopportare continui cambi di dissipatori, ho deciso di costruire ulteriori alette in alluminio, naturalmente con le stesse misure e quote delle originali.

Il mosfet di potenza..... il socket 370/AMD

La foto non lo fa notare ma tutta la basetta del mosfet può essere spostata di 2-3 mm in modo da utilizzare il cento meccanico o fisico del componente oppure quello termico, che altri non sarebbe che il punto esatto in cui viene prodotto il calore. Tale punto si trova nella zona piu ampia in rame ed ha delle dimensioni di circa 5 x 4 mm. Pensare che esistono dei componenti di questo tipo capaci di dissipare oltre 500 w .... questo da me utilizzato è un "povero", se vogliamo , esemplare da 180 W il cui costo si aggira intorno ai 40 €.

Un dissi AMD .... Un dissi P4

Ecco come si presentano i due principali tipi di dissipatori in uso al momento montati sul socket. Il dissipatore del P4 è quello originale fornito da intel, mentre quello AMD è un taiwanese non ben specificato.

Il primo collaudo.....a fondo con la potenza!!!

Il momento piu bello : l'accensione ed il collaudo, piccolo assaggio con 70-80 w di dissipazione e siamo gia vicini ai 60 gradi, poi affondiamo la potenza ed in poco piu di un minuto siamo in overtemp (75° spia rossa....), interviene la protezione non consentendo di superare i 76°.... beh stavamo usando 120 W !!!

Tutto perfetto nel simulatore, ora la sentenza spetta a quei gran bei "troccoli" di alluminio e rame con cui sono costruiti i dissipatori.

Il simulatore Lite ultimato e pronto all'uso

Tale esemplare sarà utilizzato per i test sui dissipatori da PCWorld, nota rivista Italiana di PC.
Si ringrazia Mattia, collaboratore di Mikhailtech , per i suggerimenti e la fornitura di alcune parti necessarie alla realizzazione.

Le modifiche trattate negli articoli possono provocare danni notevoli all'hardware e alla persona qualora chi le esegue non abbia una certa familiarità con l'elettricità, la meccanica, l'elettronica ecc.. ci si astenga quindi eventualmente dal metterle in pratica qualora non si abbia affinità con le materie predette. In ogni caso lo scrivente non si ritiene responsabile di eventuali danni provocati dai progetti e dal loro utilizzo a cose e/o persone.

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