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Pannello controllo ventole

Quante volte abbiamo sentito la necessità di poter intervenire su alcune componenti del nostro PC ? Io non so voi ma a me è sempre piaciuto modificare il modificabile il più possibile.
La mia cara vecchia UNO verde oliva al momento della vendita valeva appena 1500 euro ma svuotandola di accessori elettronici e impianti radio CB ecc mi accorsi che viaggiavo con almeno 5000 euro di supellettili !!! Ecco allora il trasferire la passione anche in questo relativamente nuovo campo. Per incominciare ecco un semplice pannello di controllo per ventole ed un termometro di precisione ad esso annesso per il controllo di una, due, o quante temperature vorrete. La limitazione principale che incontriamo nella realizzazione di un pannello di controllo per PC consiste nel poco spazio solitamente che abbiamo a disposizione. Lo spazio su cui solitamente infatti conviene costruire questo tipo di dispositivo è uno spazio Bay destinato ad una unità tipo cd-rom o masterizzatore, quindi una superfice di circa 140 x 40 mm

Chi dispone di un case Big tower può sfruttare al limite anche 2 Bay per sistemare maggiori funzioni di controllo, mentre che dispone di un Middle deve quasi certamente accontentarsi di un solo Bay. Esistono tuttavia sul mercato tanti tipi di componenti miniaturizzati per poter comporre tanti comandi a nostro piacere. Prima di iniziare pianifichiamo le funzioni che vogliamo controllare per acquistare i materiali giusti. Se vogliamo infatti per dire solo costruire un variatore di velocità per ventole non dobbiamo preoccuparci piu di tanto, ma se vogliamo per dire controllare una decina di ventole, 2 termometri ecc occorre procedere ad una indagine di quello che il mercato ci offre. Una volta identificati i nostri componenti (di solito interuttori, display lcd, commutatori) presentiamoli e sistemiamoli assieme alle spie da essi comandati, quindi foriamo per sistemarli. La parte piu delicata viene ora, l'assemblaggio elettrico può complicare a qualcuno la vita, ma seguendo per filo e per segno il proprio progetto non dovremmo avere difficoltà. Non facciamoci prendere dal panico, in fondo sono solo e sempre 2 fili che girano e fanno funzionare tutto !!!
Nel prototipo da me costruito ho inserito un millivoltmetro lcd trasformato in termometro a due sonde selezionabili a piacere con un commutatore. Costruirsi un termometro da soli è la cosa piu semplice del mondo, grazie alla miniaturizzazione esistono infatti dei tipi di sonde che necessitano solamente di un display esterno per confezionare un termometro. La precisione ? Estrema !! Solo 0.25 gradi di errore massimo possibile.
L'unico neo è che un display da utilizzare per questi impieghi potrebbe costare più di un tester elettronico completo, ma con un po di pazienza potete aquistare questo componente a qualche fiera per 5 euro o poco più. La sonda costa intorno ai 3 euro se vi basta un campo fra 0 e 100 gradi, mentre costa 10 euro se intendete misurare temperature fra -40 e +150. Gli interuttori da me utilizzati costano intorno al mezzo euro mentre il commutatore dovrebbe costare 1 euro. Piazziamo i componenti e cabliamo con ordine, alla fine il risultato ci premierà ! Nel mio esemplare ho utilizzato 5 interuttori con relativi led spia per comandare l'accensione di 4 singole ventole ed uno che commuta fra 2 sonde (una sul processore ed una libera nel case), ho inserito un commutatore a 2 vie 6 posizioni che permette 6 velocità e 6 spie di controllo. Il display impiegato è di tipo particolare, che consente volendo di mantenere in memoria un dato in lettura quando lo vogliamo. Volevo implementare su di esso un circuito che bloccasse una lettura di massima ed una di minima ma poi per ragioni di tempo non ho sfruttato questa possibilità. In dettaglio ecco lo schema del mio esemplare.

Lo schema della sezione controllo ventole:
Su una sezione a 6 posizioni del commutatore sono presenti un totale di 9 diodi che a passi di 2 ciascuno (diminuzione del voltaggio di 1.5 volt a scatto) più uno finale portano la caduta totale massima a 6.75 Volt, quindi con una tensione di funzionamento minima di 5.75 V. Sull'altra sezione del commutatore i contatti fanno accendere i led segnalatori.
Sono poi presenti 4 commutatori a 2 vie per l'accensione delle singole ventole e dei relativi led spia.

La sezione display termometrica è ottenuta con un pannello LCD, 2 sonde LM35dz, 1 commutatore ed un partitore di ingresso. é possibilie usare al suo posto anche un comune tester digitale predisposto sulla portata 200 mV fondoscala.
ATTENZIONE: non sono adatti allo scopo i comuni strumenti di tipo analogico, VU meter o similari.

Per la scelta dei diodi occorre porre attenzione come prima cosa al numero delle ventole da impiegare ed alla loro corrente assorbita. Per un insieme di 6 ventole che sommate assorbono 1,5 Ampere occorre impiegare ad esempio dei diodi da 3 Ampere e curarne anche la dissipazione termica, in quanto in questa condizione devono dissipare circa 10 W. Non temete comunque per le temperature raggiunte dai diodi, essi sopportano oltre 150 gradi senza problemi. Nel caso volete regolare una singola ventola che assorbe una corrente fino a 0,5 Ampere potete impiegare dei comuni 1N4001 o similari. Non usate i diodi in contenitore vetroso tipo 1N4148 in quanto non adatti a questo scopo.

Le modifiche trattate negli articoli possono provocare danni notevoli all'hardware e alla persona qualora chi le esegue non abbia una certa familiarità con l'elettricità, la meccanica, l'elettronica ecc.. ci si astenga quindi eventualmente dal metterle in pratica qualora non si abbia affinità con le materie predette. In ogni caso lo scrivente non si ritiene responsabile di eventuali danni provocati dai progetti e dal loro utilizzo a cose e/o persone.

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