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Manutenzione e bilanciamento delle ventole
flussi dentro il PC
ventole alternative

Introduzione

Il raffreddamento ad aria è da sempre il modo piu semplice e sbrigativo di raffreddare un computer. I vecchi computer usavano la sola circolazione dell'aria poichè necessitavano di un relativo raffreddamento, qualche ventola veniva per lo piu impiegata negli stadi di alimentazione (i rendimenti degli alimentatori stessi erano peggiori di quelli odierni). Le cpu ne erano addirittura sprovviste in quanto la loro potenza veniva dissipata a sufficienza dal chip stesso.
Con il passare degli anni, sono via via cresciute le potenze dei processori, la quantità e la velocità delle memorie, la velocità di rotazione dei cd rom e degli Hard Disc, è aumentato il numero di schede e la potenza delle stesse. Siamo passati nel giro di poco tempo ad avere macchine che hanno bisogno di parecchia corrente per funzionare e nel contempo hanno anche bisogno di essere ben raffreddate per non dare problemi immediati e nel tempo.
Lo strumento piu comunemente usato per ovviare agli inconvenienti del surriscaldamento hardware è la ventola che sebbene è un componente essenziale per il buon funzionamento del pc viene spesso trascurata.

Ventole

Di ventole ne esistono ora di innumerevoli produttori, dimensione e prestazioni. Si va dalle 2 x 2 usate nei masterizzatori, alle 4 x 4 usate su piccoli chip e cassettini hard disc, le 5 x 5 soco usate soprattutto nei radiatori slot 1 e nelle schede grafiche, mentre le 6 x 6 sono divenute lo standard dei dissipatori attuali, le 8 x 8 vengono usate per immissione espulsione di aria nei cabinet e negli alimentatori. Vi sono anche tante misure piu grandi per usi solitamente non da computer ma che si prestano benissimo ad esservi usate, si arriva a nche a modelli di dimensioni considerevoli.

Il prezzo delle ventole è diminuito nel tempo di conseguenza al fatto che con la diffusione dei PC la loro produzione è aumentata considerevolmente così come la concorrenza fra i produttori. Nel 1980 quando si ricercava una ventoladi qualità per il raffreddamento dei nostri primi cari amplificatori, la si pagava fino a 3 volte tanto il prezzo attuale, facendo un paragone direi che sarebbe come pagarle ora intorno alle 100.000 lire. Una prima grande differenza fra le ventole consiste nell'impiego sulle medesime di cuscinetti a sfere oppure di bronzine sul loro asse di rotazione.
Le ventole con cuscinetto a sfere riportano sul corpo la scritta "ball bearing" e solitamente sono più costose e più rumorose, ma in genere sono molto durevoli nel tempo e molto veloci.
Le ventole a bronzine riportano la scritta "sleeve bearing" e di solito sono piu silenziose, piu economiche, ma meno performanti e durevoli.
Ma allora quali sono preferibili fra queste ?
Dipende dall'uso che ne facciamo. Se dobbiamo raffreddare una scheda video è preferibile usare una ventola con discreto flusso e silenziosa, ci conviene cercare una ventola sleeve da 6 x 6 od 8 x 8 in modo da avere poco rumore emesso dalla medesima. Anche per i cassetti hard disc ci conviene prendere ventole sleeve poichè queste sono proprio dietro al pannello e quindi il loro rumore è facilmente percepibile. Sulla CPU occorre invece puntare su una ventola ball bearing, in quanto la sua affidabilità e velocità di solito devono essere notevoli. I produttori di prodotti consumer fuori marca solitamente montano ventole sleeve in quanto mirano al risparmio, mentre i prodotti di ditte rinomate o che commerciano prodotti di pregio usano ovviamente le ball.
Una seconda differenza fra le ventole consiste nella presenza o meno di un terzo filo (giallo, bianco o blu solitamente) sul loro connettore in aggiunta agli altri 2 di alimentazione (rosso +, nero -). Questo filo serve a monitorare la velocità di rotazione delle ventole che verrà poi riportata via hardware da alcuni circuiti specifici, dal bios della scheda madre o dai software dedicati allo scopo.

Manutenzione e bilanciamento delle ventole

Le ventole sono una apparecchiatura meccanica - elettronica, quindi come tutte le apparecchiature di questo tipo sono soggette ad usura nel tempo, tanto più nei nostri PC dove sono perennemente accese. Le ventole a cuscinetti o cosidette "ball bearing" hanno una durata notevole nel tempo, si va sull'ordine delle 30.000 ore, quindi un periodo di diversi anni. Questi modelli quindi necessitano solo di una saltuaria pulizia della polvere che si deposita sulle proprie pale, che se si accumula in maniera irregolare le porta a girare in maniera sbilanciata con emissione maggiore di rumore ed accorciamento della vita media. Dove possiamo intervenire è invece sul tipo di ventole cosidette "sleeve", le quali hanno il loro perno rotante a contatto con un supporto solitamente in bronzo chiamato "boccola" o "bronzina". Questo supporto deve essere di tanto in tanto librificato in quanto l'olio in esso presente si consuma. Quando l'olio è finito le 2 parti in movimento iniziano a strisciare in modo anomalo ed a consumarsi. La ventola inizia a fare rumore, soprattutto nei primi minuti di funzionamento, e se si continua per un po di tempo in questo stato la ventola sarà irrecuperabile. Quindi non appena sentiamo rumori nuovi o strani provenienti da questo tipo di ventole o ancora meglio ad intervalli di tempo regolari, provvediamo alla loro lubrificazione. Con una foto penso di chiarire ogni dubbio sul modo di operare, unico problema è che la ventola deve essere smontata dal suo posto in quanto la parte su cui dobbiamo intervenire si trova sul lato soffiante della ventola, quindi a meno che la nostra ventola non lavori in aspirazione dobbiamo smontarla per operare.

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Staccare l'etichetta, mettere una goccia di olio, richiudere.

Non esageriamo con l'olio, ne basta una goccia. Esso deve essere di tipo leggero, tipo gli oli per macchina da cucire o macchine tagliacapelli, ma se si preferisce una maggior sua durata nel tempo, possiamio impiegare olii di media densità. Ottima idea sarebbe cercare un olio impiegato nel modellismo per la lubrificazione specifica di questo tipo di accoppiamenti meccanici. Ora puliamo la nostra ventola da eventuale polvere con un pennello e rimontiamola, e saremo tranquilli per diverso tempo. Come si vede nella foto piccola, alcune ventole hanno già il buco di lubrificazione, qundi l'operazione risulta facilitata

BILANCIAMENTO
E' molto facile imbattersi in ventole che producono intense vibrazioni, tali a volte da ripercuotersi perfino sui pannelli laterali del case del computer stesso provocando fastidio e rumore. Ovviamente queste condizioni non sono frequentissime, ma se ci dovessero capitare o se vogliamo migliorare il bilanciamento della nostra ventola possiamo operare in questo modo :

_ prendiamo in mano la nostra ventola e constatiamo da accesa le sue vibrazioni
_ tagliamo un pezzetto di biadesivo siliconico spesso 1mm
_ applichiamolo in un punto qualsiasi su una pala della ventola.

Bidesivo applicato alle palette

_ accendiamo la ventola, ora si presenteranno 2 condizioni, o la vibrazione è peggiorata oppure è migliorata rispetto a prima. Se abbiamo ottenuto un peggioramento della vibrazione, vuol dire che abbiamo applicato il peso nel punto sbagliato, stacchiamo il biadesivo e applichiamolo dal lato opposto, e continuiamo in questa operazione fino a trovare la pala o le pale su cui la vibrazione cessa
_ trovare il punto di massimo effetto del biadesivo (sono necessari diversi tentativi, magari con pezzatura diverse di biadesivo) vuol dire aver bilanciato la ventola. Ora abbiamo 2 modi di intervenire sulla ventola, o mettiamo un peso fisso nel punto del biadesivo del peso uguale al biadesivo stesso, praticando un foro ed applicando una micro vite alla pala, oppute pratichiamo dei fori sulla pala opposta.

Io preferisco bucare il lato opposto al biadesivo...

Entrambe i metodi funzionano, certo dobbiamo procedere con accortezza per non trovarci dopo vari tentativi ad avere una ventola o tutta viti o tutta fori...
Si devono usare viti piccolissime autofilettanti e non quelle da ferramenta mi raccomando !!!!
Una ventola ben bilanciata oltre a girare piu forte dura notevolmente di più e fa meno rumore quindi in caso di vibrazioni avvertibili suggerisco di intervenire.
Io compro sempre ventole di occasione in fiere, e so benissimo che se vendono delle Sunon a 2000-5000 lire non mi posso aspettare che siano bilanciate, così ho messo a punto questo sistema di bilanciamento per ottenere delle ventole come nuove e di prima scelta.

Flussi dentro al PC

E' molto importante nei PC moderni avere un buon ricambio di aria entro il case, in modo che si mantengano basse temperature interne. In particolare per chi cerca poi di ottenere prestazioni migliori dal proprio hardware, diventa essenziale una ventilazione ancora piu accentuata. In entrambe i casi occorre non commettere errori banali. Innanzi tutto occorre sapere che l'aria calda va verso l'alto per sua natura, quindi non dobbiamo mai cercare di far circolare aria nel verso contrario. Una serie di case che ho visto in vendita aveva la ventola dell'alimentatore che spingeva aria all'interno, questo è un errore, in quanto non solo al processore che sta subito dietro all'alimentatore arriva aria gia calda per effetto del passaggio nei propri circuiti, ma poi questa una volta dentro non ha uscite. Se qualche anno fa questo sistema di raffreddamento non era un problema, oggi montare un case di quel tipo sarebbe quasi una assicurazione al non funzionamento del pc. Per assicurare una piu che sufficiente circolazone di aria nel nostro case occorre che siano presenti almeno 2 ventole, una è quella dell'alimentatore che estrae aria calda essendo sempre disposto nella parte alta del case, un'altra la dovremo aggiungere se non gia presente nella parte inferiore in modo che introduca aria fresca di ricambio. Se vogliamo ulteriormente aerare il nostro case possiamo aggiungere altre ventole, ma dobbiamo bilanciare la quantità di aria immessa con la quantità di aria estratta in modo da non creare pericolose depressioni interne, che nel breve tempo di qualche mese portano all'inconveniente di un notevole imbrattamento delle unità montate sul frontale del PC. L'aria infatti e con essa la polvere, se l'ambiente è in depressione, trova molte vie di entrare, e fra queste le fessure presenti nelle unità come le bocche di introduzione dei dischi. Quindi è meglio avere un maggior flusso in entrata, sull'ordine del 10-15% rispetto all'estrazione e magari tutto filtrato, avremo così una leggera sovrapressione interna. In questo modo l'aria (filtrata) può solo eventualmente andare verso l'esterno non imbrattando di polvere che in minimissima parte.
Per i case tower è consigliabile aggiungere una ventola nella parte piu alta posteriore o addirittura sul tetto del medesimo, in quanto in questa zona ristagna di solito aria calda che l'alimentatore posto di solito piu in basso non riesce ad estrarre. Per compensare questa estrazione con una pari immissione potremmo porre una ventola sul pannello laterale che soffia direttamente sul processore. Sempre in questi case, è possibile che si formino dei ristagni di aria calda o delle difficoltà di passaggio nella zona fra alimentatore e supporti per slot, essendo tale zona di solito un po stretta ed occupata dai tutti i cablaggi. Teniamo questa zona molto libera raggruppando e legando in maniera ordinata tutti i fili e magari piazziamo anche qui una ventola che spinga l'aria verso l'alto. Direi che andare oltre le 4 ventole aggiuntive di cui 2 di immissione e 2 di estrazione (esclusa quella dell'alimentatore) non vale la pena, in quanto il miglioramento ottenibile in termini di diminuzione di temperature/aumento di rumore non ne giustifica l'impiego. Soluzioni estreme con 15-20 ventole sono solo degli esperimenti che non possono trovare applicazione in un PC funzionale per l'uso di tutti i giorni. Piuttosto che utilizzare tale spreco di risorse, tenete il case aperto con un ventilatore da tavolo al suo fianco. Onde ottenere un PC funzionale la miglior soluzione è adottare ventole di grande diametro, farle girare a bassa velocità e filtrare il flusso in entrata nel miglior modo possibile.

Ventole alternative

Esistono oltre alle ventole piu comunemente conosciute, anche altri tipi di ventole, in grado di produrre flussi molto maggiori di aria in rapporto al rumore prodotto. Queste ventole non sono facilmente impiegabili a causa delle loro dimensioni e del loro sistema di fissaggio ed anche per il peso stesso, si deve considerare anche che i loro gruppi motore sono quasi sempre a 220 volt. Non ho mai eseguito delle prove comparative pratiche, ma sono convinto che un buon dissipatore in rame con molte alettature accoppiato ad una ventola centrifuga possono dare del filo da torcere se non superare un sistema ad acqua. Prima di acquistare questo tipo di ventola facciamocela accendere e prendiamola in mano in quanto è molto facile incorrere in esemplari super sbilanciati. Questo non avviene per i modelli di pregio, ma il prezzo di acquisto la dice lunga sulla loro qualità. Ecco 2 fotografie di questi tipi di ventole, vi propongo modelli da me posseduti in quanto non so se mostrandone di quelli in catalogo di alcune ditte ne violerei i diritti...fate un giretto i rete e vedrete delle belle cose.

Una ventola tangenziale da 30w produce un flusso notevole in quasi assoluto silenzio

Una ventola centrifuga - turbosoffiante da 30w produce un flusso concentrato di grande pressione e velocità dell'aria, ma è leggermente rumorosa

Le modifiche trattate negli articoli possono provocare danni notevoli all'hardware e alla persona qualora chi le esegue non abbia una certa familiarità con l'elettricità, la meccanica, l'elettronica ecc.. ci si astenga quindi eventualmente dal metterle in pratica qualora non si abbia affinità con le materie predette. In ogni caso lo scrivente non si ritiene responsabile di eventuali danni provocati dai progetti e dal loro utilizzo a cose e/o persone.

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